Ci sono molti modi validi per rimanere “impresso” nella mente dei tuoi clienti, dei lettori del tuo sito/blog aziendale, e per aggiornarli su ogni nuovo contenuto che pubblicherai: uno di questi è l’invio di newsletter attraverso campagne di e-mail marketing.
Uno dei vantaggi principali di questo strumento è quello di poter ottenere dei report dettagliati sui risultati ottenuti, come: tasso di apertura, numero di click, numero di conversioni, ecc.
Ogni buon software di creazione e invio newsletter può aiutarti ad individuare cosa funziona e cosa ha bisogno di essere modificato, basta prestare attenzione ad alcuni campi e ad alcuni indicatori fondamentali.
IL TASSO DI APERTURA
Questo indicatore rappresenta, in percentuale, il numero di e-mail aperte per ogni newsletter inviata. Se questo valore è troppo basso, evidentemente il testo dell’oggetto (il titolo dell’e-mail) che è stato scelto è inadatto, fuori contesto, oppure il campo con l’indicazione del mittente ispira poca fiducia.
Quest’ultimo potrebbe essere poco riconoscibile, oppure poco chiaro, magari perché contiene un indirizzo esteso (ad esempio, negoziolampade@ dominio.it) invece di un nome (ad esempio, Il negozio delle lampade), molto più leggibile e gradevole.
IL TITOLO DELL’E-MAIL
Questo è un campo fondamentale!
Nessuno aprirà mai la tua newsletter se il titolo utilizzato non risponde alle necessità e alle aspettative del tuo target di riferimento.
Fai attenzione che il titolo non sia sgrammaticato, poco interessante, o semplicemente troppo commerciale. Un titolo si può definire “troppo commerciale” quando contiene espressioni che creano ormai repulsione perché normalmente associate alle truffe e allo spam, come: “offerta imperdibile” o “fantastico sconto“.
Un buon titolo deve creare curiosità, rimanendo nel contempo sufficientemente esplicativo del contenuto dell’e-mail: è un gioco di equilibri molto sottile che deve essere affrontato con molta attenzione perché un’ottima newsletter può rimanere “nel cassetto” solo a causa di un titolo poco azzeccato.
IL TASSO DI CLICK
Questo indicatore rappresenta il numero di click generati ogni cento e-mail inviate, come il nome stesso suggerisce.
Le newsletter infatti contengono spesso una “call to action” (un invito all’azione): ad esempio alla lettura di un approfondimento o all’acquisto di un prodotto, e di solito contengono un link che porta a visitare una pagina web creata ad hoc (landing page) e a compiere l’azione desiderata dal mittente.
Un basso tasso di click, naturalmente, indica un contenuto poco interessante o inadatto al target o, ancora, poco coerente rispetto all’oggetto dell’e-mail e quindi deludente.
Esistono molti software sul mercato, sia gratis che a pagamento, che puoi utilizzare per iniziare la tua campagna di e-mail marketing. Uno dei primi nomi che mi viene in mente è il sempreverde Aweber, ma personalmente utilizzo Mailchimp perché è molto flessibile e completamente gratis (se il tuo database di contatti non è eccessivamente ampio…).
Se hai bisogno di aiuto per creare la tua prima newsletter che soddisfi le necessità dei tuoi lettori/clienti, contattami senza impegno 🙂
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che dire : … BRAVO, missione compiuta!